La manifestazione
che si svolge tutti gli anni fra l’8 dicembre e il 6 gennaio offre un itinerario di
presepi esposti negli angoli caratteristici e nelle vetrine
I presepi sin dal primo anno della manifestazione si rivelarono di ottima fattura e alcuni erano assai originali, la qualità e l’originalità degli stessi di anno in anno migliorò sensibilmente, alcuni potevano essere definiti vere e proprie opere d’arte.
Questa esposizione
raggiunse uno degli scopi che gli organizzatori si erano prefissi: far conoscere il paese e le
sue bellezze e nel contempo vivacizzarlo in un periodo in cui normalmente tutto si ferma, inoltre
tra la gente si è riscoperto quell’entusiasmo
Il Salone comunale nel Cortile del Collegio ospita
tutti gli anni la
mostra “Presepi d’artista”: rappresentazioni artigianali di maestri presepisti curiose
e interessanti, tra cui i sempre nuovi allestimenti dell’ormai celebre
presepe all’uncinetto realizzato da Adriana
Gandini, nonchè le
realizzazioni più recenti dei presepisti
I turisti possono poi ammirare il bel presepe animato a grandezza naturale realizzato da artisti cocconatesi e illuminato nelle ore notturne: ogni anno nuovi personaggi accolgono i visitatori disposti lungo la scalinata e tutt’intorno alla chiesa di Santa Maria della Consolazione.
Gli artisti cocconatesi autori di quest’opera
hanno rappresentato
tutte le attività che all’epoca di Gesù animavano i villaggi e i mercati della
Palestina: il falegname, l’arrotino, il cestaio, il fabbro, il fornaio, il
pescivendolo, il pastore, il tessitore e moltissimi altri ancora, senza
dimenticare i mendicanti e il lebbroso, tutti vestiti con l’abbigliamento
dell’epoca.
Sul sagrato della
chiesa, al termine della scalinata, dopo aver superato un arco in pietra, altre
ambientazioni accompagnano il visitatore fino
alla capanna dove è rappresentata la Sacra Famiglia
e il cui realismo raggiunge il suo culmine: Maria appare visibilmente incinta fino al 25 dicembre, con Giuseppe
che le accarezza il pancione con fare protettivo.
Nel 2020 , per dare un tocco di novità alla manifestazione, a fianco del
consueto concorso sul Presepe più bello, si è deciso di lanciare una nuova
sfida : “I presepi su tela”, invitando i cocconatesi dotati di estro pittorico
a rappresentare il loro presepe con un dipinto su una tela fornita dall’organizzazione;
il 2021 vedrà quindi il nascere di un nuovo concorso che avrà questi dipinti
per protagonisti.
Nel 2016 Cocconato
e altri tre comuni decisero di fare rete per promuovere al meglio le proprie
iniziative turistiche legate al Natale e con esse il territorio su cui si
svolgono. Nacque così la manifestazione “Oro incenso e mirra – Presepi in
Monferrato”.
Le prime due edizioni della manifestazione diedero riscontri positivi , e fecero capire
di essere sulla via giusta, anzi pian piano cominciarono ad arrivare le
richieste di altri paesi del Monferrato
per inserire le proprie iniziative nel circuito venutosi a creare.
Cosi dal 2016 ad oggi ai 4 comuni pionieri, Aramengo, Albugnano,
Schierano Fraz. di Passerano e Cocconato, se ne sono aggiunti altri sei:
Camerano Casasco, Grana, Monale, Castagnole Monferrato , Montegrosso d’Asti e
per ultimo, aggiuntosi quest’anno, Castagnole delle Lanze.
Nel 2018, il 1° ottobre, nacque ufficialmente l’Associazione Oro Incenso e Mirra, allo scopo di coordinare al meglio le varie iniziative dei comuni coinvolti.
Oltre alla offerta presepistica in senso stretto, con esposizione di presepi di tutte le fogge, dimensioni, creati con materiali di riciclo o naturali, semplici, elaborati, insomma per tutti i gusti, ogni paese offre contemporaneamente degli eventi collaterali che consentiranno al turista di apprezzare le bellezze nascoste di questo nostro splendido Monferrato e nel contempo gustare le prelibatezze enogastronomiche dei singoli territori: ecco che oltre alle chiese, ai castelli, si apriranno anche le cantine e si organizzeranno degustazioni di vino e non solo.
In conseguenza alla pandemia, il Comune di
Cocconato ha proposto un nuovo calendario di eventi per ridare vita al borgo
storico e al suo territorio circostante. Le iniziative coinvolgono anche
associazioni, cittadini, aziende e attività locali promuovendo il vino e i vigneti
del Monferrato.
L’obiettivo è di offrire ai visitatori una
nuova esperienza nel mondo dell’enologia, valorizzando le origini e la qualità
dei prodotti. Con questo intento, gli eventi “Yoga in vigna” e “Pittura in
vigna” coniugano la degustazione del vino con le attività all’aperto tra le
vigne cocconatesi accompagnati da istruttori e professionisti.
Un’altra iniziativa proposta si chiama “A
cena con il vignaiolo” che consente di assaggiare i piatti proposti dai ristoratori
locali, abbinandoli ai vini dei produttori presenti alla cena di degustazione.
Il vino e le eccellenze
enogastronomiche del territorio (salumi, formaggi, mieli, carni, dolci) saranno
i protagonisti di Cocco Wine, la rassegna enogastronomica organizzata
dall’associazione Go Wine di Alba e dal Comune.
La rassegna, nata nel
2002, è oggi articolata in tre giorni.
Si comincia infatti
venerdì sera con il “Salotto di Cocco…Wine”, un momento
dedicato alla tavola con i sapori e i vini delle cantine di Cocconato. Oltre ai
banchi d’assaggio con la presenza delle cantine e dei prodotti tipici locali,
piazza Cavour si trasforma in un ristorante sotto le stelle, dedicato alla
eccellenza dei vini delle aziende cocconatesi, ognuna delle quali presenta un
vino del cuore in una speciale enoteca.
Sabato dalle 17 alle 24 e
domenica dalle 16 alle 20 la centrale via Roma si trasforma in una virtuale
strada del vino, in cui si alternano banchi di assaggio dei vini e dei prodotti
tipici del territorio; non mancheranno gli stands
gastronomici a cura della Pro Loco e dei borghi del Palio. Arricchiscono la
rassegna le “isole del vino”, dedicate
ogni anno a specifiche aree geografiche o tipologie di vino e degustazione di
approfondimento
I visitatori all’ingresso, oltre al calice
di vetro ed alla taschina, riceveranno i buoni degustazione.
Il formaggio in tutte le sue
sfaccettature e le tipicità enogastronomiche del territorio sono i protagonisti
di Cocco Cheese, la rassegna nata nel 2016, organizzata dal Comune con la
direzione del giornalista Marco Marcomini e il sostegno dell’Onaf e del
Consorzio Barbera d’Asti e vini del Monferrato.
Lungo via Roma decine di artigiani
del gusto con i loro banchi d’assaggio propongono un’interessante selezione di formaggi
(principalmente piemontesi, ma non anche specialità di altre regioni) e
prodotti tipici, quali miele, confetture, nocciole, salumi, gelati, vini e
birre artigianali. Laboratori del gusto
tenuti consentono di approfondire la conoscenza e le versatili
possibilità di abbinamento offerte dal formaggio. Nel cortile del Collegio la
Pro Loco serve i Cocconati, agnolotti farciti con robiola di Cocconato e
prosciutto crudo Ferrero.
Per tutto il mese di maggio si
svolge la rassegna “Formaggiando – Formaggi a tavola”: ristoranti, pizzeria e
agriturismo, propongono un intero menu
incentrato sul tema del formaggio appositamente studiato.